Food trends 2021: le tendenze che rivoluzioneranno la nostra tavola
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Food trends 2021: le tendenze che rivoluzioneranno la nostra tavola

01/02/2021
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Come e cosa mangeremo nel 2021?

Dai cibi bio e plant-based, a quelli tech creati in laboratorio, con attenzione al clima e qualche insetto.

Fra tecnologie fresche di laboratorio, svolte green e new entry bizzarre, all’orizzonte si delinea uno scenario piuttosto variegato.

Dai diversi rapporti sui food trends del 2021 emerge una gran voglia di mangiare meglio, anche da asporto, con una crescente attenzione anche al benessere del pianeta.

Uno studio ha stilato la lista dei 10 food trends per il 2021 che rivoluzioneranno la nostra tavola.

Vediamo cosa dicono le ultime ricerche internazionali sull’alimentazione del futuro.

Cosa dicono le ricerche

Dai diversi istituti di ricerca emerge un trend comune: una maggiore consapevolezza di voler mangiare in modo sano con un’attenzione particolare ai cibi biologici e plantbased , ovvero a base vegetale.

Il tutto nell’ottica di controllare non solo il proprio benessere, ma anche quello del pianeta.

La crescente attenzione al Global Warming infatti, vedrà aumentare i “climatariani”, consumatori attenti che seguono un’alimentazione indicata per combattere il cambiamento climatico.

Inoltre, la European Food Safety Authority ha sdoganato gli insetti come cibo del futuro, fonte di proteine con alto valore nutrizionale e più sostenibili grazie al minore impatto ambientale.

Secondo gli esperti cercheremo sempre di più cibi che potenzino le nostre difese immunitarie, super food ma con provenienza trasparente e sostenibile.

Nell’arco dei prossimi anni anche la tecnologia avrà un impatto sempre più forte nella scelta della nostra alimentazione, tra cibi creati in laboratorio e packaging sempre più sostenibili.

Infatti, secondo una ricerca sarà prevalente la digitalizzazione della catena alimentare grazie alla presenza di cibi interamente creati da intelligenze artificiali.

“L’attenzione alla sostenibilità e all’impatto ambientale saranno ancora più importanti all’interno del settore alimentare del post pandemia.

Una soluzione ideale per abbracciare i trend del 2021 e rispondere alle esigenze delle persone che prediligono quotidianamente un’alimentazione sana, ricercando salute, benessere, innovazione di ricette e packaging”, ha spiegato Marco Roveda, pioniere del biologico.

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La rivoluzione in tavola

L’emergenza sanitaria ha ridefinito i principali settori economici, in primis quello alimentare, cambiando le prospettive attuali e le scelte di milioni di persone.

I food trends del 2021 si muoveranno verso una maggiore attenzione al benessere mentale, la ricerca di una sana alimentazione in grado di potenziare le difese immunitarie e la sostenibilità ambientale.

Dalla produzione sostenibile ai cibi vegetali, fino all’ascesa del delivery, che ha superato le aspettative durante il lockdown.

Quest’anno il filo conduttore nell’intera catena produttiva sarà anche la trasparenza.

Infatti sempre più consumatori sono interessati a ricevere informazioni dettagliate sulla provenienza del cibo che portano in tavola.

Quindi, etichette pulite con dati completi, facili da interpretare, tecnologie di confezionamento per imballaggi flessibili, maggiore attenzione al benessere umano e animale.

Confermato anche il boom dei prodotti biologici e plantbased che i consumatori sembrano apprezzare per diversi motivi: salutari, etici, ambientali e soprattutto buoni.

Troveremo più facilmente nei grandi punti vendita tutte quelle materie prime trasformate che potrebbero costituire un valido aiuto per il sistema immunitario grazie alla loro ricchezza in probiotici e vitamine.

Inoltre, aumenteranno i cibi creati con l’ausilio dell’intelligenza artificiale a quelli contenuti in imballaggi flessibili alternativi alla plastica.

Ci sarà un maggior consumo di fitonutrienti, composti vegetali ricchi di proteine e vitamine, ideali per migliorare le funzioni immunitarie e con proprietà benefiche per l’organismo.

Spazio anche ai superfrutti dell’Amazzonia come buriti e camucamu, alimenti ricchi di vitamina A e C, e Food trends 2021: le tendenze che rivoluzioneranno la nostra tavolaminerali come ferro e calcio, utili per restare in forma e rinvigorire il benessere mentale messo a dura prova dai periodi di lockdown.

Ma non è tutto, perché spopolerà anche la pratica del foraging, ovvero il raccogliere piante e ingredienti che crescono in boschi e lungo i fiumi.

Sono questi alcuni dei principali food trends che, secondo gli esperti del settore, segneranno il post pandemia.

Food trends: i dati

Da una recente ricerca americana dell’International Food Information Council pubblicata su Forbes è emerso come il 54% dei consumatori abbia deciso di adottare un’alimentazione più sana nel 2020 rispetto a dieci anni fa, prediligendo cibi biologici.

Inoltre, secondo un’indagine condotta da Innova Marketing Insights e pubblicata su Food Industry Executive, nei prossimi anni ci sarà un aumento di consumi legati ai cibi plantbased, raggiungendo una crescita del 20% entro il 2024.

Secondo la testata americana Glipsecorp il nuovo anno vedrà il ritorno dei “climatariani”, un termine entrato nella lista dei più utilizzati secondo il New York Times e che segnerà anche il post pandemia.

I cibi del futuro, invece, saranno a base di insetti, da una ricerca di Dealroom pubblicata su Bloomberg è infatti emerso che si tratterà di un business che supererà i 4,1 miliardi di dollari entro il 2025.

Spazio anche al packaging alternativo alla plastica che, secondo una ricerca di Market Allied Research, aumenterà del 12,4% entro il 2022.

Tra le principali tendenze alimentari del 2021 figura anche quella dei fitonutrienti.

Da una ricerca di Businesswire pubblicata su Glimpsecorp è emerso come il loro consumo raggiungerà i 24 miliardi di dollari entro il 2023.

L’emergenza sanitaria ha inoltre aumentato la necessità di trasparenza delle aziende nei confronti dei consumatori.

Da un’indagine di Label Insight e Food Marketing Institute è emerso come il 75% dei consumatori vorrebbe informazioni precise riguardanti l’origine dei cibi che arrivano sulla tavola.

Aumenterà la richiesta di cibi ad alto contenuto di vitamina D, magnesio, probiotici.

Infatti, 3 consumatori su 5, secondo una ricerca di Innova Market Insights, sono alla costante ricerca di alimenti che possano aiutare in maniera benefica la salute mentale e garantire una migliore qualità del sonno.

Laureanda in Scienze della Comunicazione, da sempre curiosa e affamata di nuove esperienze. Viaggia ogni qual volta le sia possibile, legge, si documenta, osserva quanto la circonda arricchendo così il suo bagaglio personale di conoscenze. Grande appassionata di moda e di tutto ciò che riguarda il settore. Cresciuta in mezzo alla natura, è un’autentica amante degli animali, attenta e rispettosa nei confronti dell’ambiente.

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