Cistite: si tratta di uno dei disturbi più frequenti per il mondo femminile. Secondo alcune statistiche recenti, infatti, sarebbero almeno il 20-30% delle donne a soffrirne una volta ogni anno.
I sintomi della cistite
I sintomi della cistite sono i seguenti:
- Difficoltà nell’emissione dell’urina, che viene eliminata goccia a goccia.
- Forte bruciore e dolore alla minzione, che può prolungarsi anche dopo la totale emissione di urina.
- Dolore sovra-pubico, associato alla sensazione di non aver svuotato completamente la vescica.
- Bisogno continuo di urinare.
- Talvolta si possono osservare perdite di sangue con l’urina.
Le cause della cistite
Con termine cistite indica una malattia infiammatoria della vescica, dovuta a un’infezione che colpisce le vie urinarie. La maggior parte di queste infezioni non complicate è causata da batteri di origine intestinale. L’Escherichia Coli è infatti il microrganismo più comune ed è responsabile dell’85% delle infezioni urinarie.
Un ambiente vaginale sano costituisce la prima difesa alla risalita dei batteri. In condizioni normali, infatti, esistono nella vagina dei microrganismi (chiamati lattobacilli), che ostacolano la crescita di altri batteri nocivi.
Poiché, da una parte, la flora vaginale cambia con il passare del tempo nelle varie fasi di vita e, dall’altra, gli ormoni femminili giocano un ruolo di difesa fondamentale, ci sono periodi della vita di una donna in cui essa è particolarmente vulnerabile verso episodi di cistite, che possono presentarsi anche ciclicamente. Perché avvenga l’infezione, è necessario che l’Escherichia Coli aderisca alla mucosa vaginale, grazie ai suoi prolungamenti. La capacità della mucosa di impedire ad esso e ad altri batteri di aderirvi è collegata alle variazioni ormonali. Per esempio sembra essa diminuisca nei giorni dell’ovulazione, nelle prime fasi della gravidanza e dopo i 65 anni di età. Questa sembrerebbe essere una valida spiegazione del motivo per cui nelle donne le cistiti si presentino spesso ad intervalli regolari. La cistite infatti può essere un evento occasionale in forma acuta oppure si può manifestare anche in forma cronica e recidivante. In questo caso è opportuna una riflessione sulle condizioni generali dell’organismo, sull’adeguata alimentazione, sull’eccessivo carico di lavoro e sul buon funzionamento dell’intestino.
Cistite: ulteriori fattori di rischio
- Cattiva igiene
- Rapporti sessuali non protetti
- Detergenti intimi non appropriati e non specifici
- Uso di tamponi vaginali durante il ciclo mestruale
- Irregolarità alimentari
- Stress e sovraccarico fisico e/o psichico
- Alterazioni della flora batterica intestinale
- Cura antibiotica
Cistite: rimedi naturali e Prevenzione
E’ bene rivolgersi al proprio medico curante fin dalla comparsa dei primi sintomi, per il trattamento più consono ad ogni esigenza e singolarità del caso. Esistono numerosi rimedi naturali e protocolli di prevenzione molto efficaci, per combattere e/o prevenire la ricomparsa della cistite: vediamo insieme i principali.
Fitogemmoterapia
- Brugo (Calluna Vulgaris M.G.): ha specifiche qualità antisettiche urinarie, è indicato negli stati infiammatori e infettivi delle vie urinarie.
- Mirtillo rosso (Vaccinium vitis idaea o Vite del monte Ida M.G.): ha proprietà antinfiammatorie, rimineralizzanti e normalizzanti delle funzioni intestinali. E’ un rimedio specifico per le infezioni alle vie urinarie.In situazioni di cistite acuta possono dare particolarmente sollievo bagni in acqua calda ripetuti con almeno due dei seguenti oli in miscela:
Aromaterapia
- Albero del tè (Melaleuca alternifolia): è un forte antibatterico per molteplici tipi di infezione, tra i quali infezioni genitali e intestinali. Non di secondaria importanza, visto il ruolo dello stress sull’insorgere dell’infezione, l’olio essenziale dell’Albero del tè è consigliabile nell’affaticamento mentale.
- Cedro (Cedrus atlantica): è efficiente nei casi di infezioni di vario tipo e specificatamente indicato per le cistiti. Notare bene: è controindicato in gravidanza e allattamento. Fotosensibilizzante: da evitare prima di esporsi al sole o alle lampade abbronzanti.
- Lavanda (Lavandula hybrida): ha notevoli proprietà antisettiche e analgesiche ed è particolarmente indicato nei casi di cistite. Agisce, parallelamente, anche sul piano psicologico, perché è un rigenerante del sistema nervoso: è utile nei casi di esaurimento nervoso, stress eccessivo, chiacchiericcio mentale, traumi e irascibilità.
- Sandalo (Santalum album): è un rimedio specifico per le infezioni del tratto urinario quali cistite, colibacillosi, prostatite e disturbi alla vescica. Notare bene: è fotosensibilizzante. Da evitare prima di esporsi al sole o alle lampade abbronzanti.
Oligoterapia
Oltre alla combinazione Rame-Oro-Argento, utile in tutti i casi di infezione, nel caso specifico della cistite il rimedio particolarmente indicato risulta essere il composto Manganese-Rame. Il Manganese è l’oligoelemento regolatore per eccellenza, che ha un’azione modulatrice generale, mentre il Rame è l’elemento maggiormente dotato di una potente azione antinfiammatoria e antinfettiva.
Esso è utile per le persone la cui debolezza energetica sul piano generale si traduce in una debolezza delle difese immunitarie contro le malattie infettive. Queste ultime hanno la tendenza a perdurare e recidivare ed hanno specifiche localizzazioni a livello di vie respiratorie, vie urinarie e vie gastroenteriche.
Manganese-Rame è pertanto specificatamente indicato nei casi di: deficit immunitari infettivi, disordini digestivi duodenali, disturbi di tipo infiammatorio, fragilità alle vie respiratorie e allergie croniche con complicazioni infettive.
Questi oligoelementi insieme combattono le infezioni, aumentano la resistenza, le difese organiche, l’attività e le debolezze individuali, rinforzano lo psichismo (insieme delle funzioni psichiche di un individuo, ndr) e permettono una vera e propria prevenzione immunitaria.
Cistite e alimentazione
• La raccomandazione dietetica più importante per chi soffre di cistite è quella di aumentare l’apporto di liquidi: acqua pura, tisane alle erbe (il timo in particolare è disinfettante naturale delle vie urinarie), succhi di mirtillo (non dolcificati), frutti freschi.
• E’ una buona idea incrementare il consumo di fibre per una corretta funzionalità intestinale, via libera quindi a frutta, verdura ed alimenti integrali.
• Tra la frutta, bisogna prediligere in particolar modo mirtilli, kiwi, frutti di bosco e ribes, perché rinforzano le vie urinarie ed il sistema immunitario per la presenza di vitamina C. Ananas e anguria invece sono ottimi per il basso contenuto di sodio, un elevato apporto di potassio ed effetto drenante.
• Aglio e cipolla, meglio a crudo, sono utili per le loro proprietà antimicrobiche e immunostimolanti.
Alimenti da evitare
• Alcolici e superalcolici, poiché sono potenti irritanti di tutte le mucose dell’organismo, vescica compresa.
• Caffè, tè e tutti gli alimenti contenenti sostanze nervine.
• Pepe, peperoncino e spezie piccanti, perché possono irritare la vescica.
• Dolci come cioccolato, gelato, dolci da forno, ecc. e bevande zuccherine o succhi di frutta, perché gli zuccheri favoriscono la crescita batterica.
• Condimenti grassi come burro, margarina e anche salse come maionese, ketchup e senape.
• Carni affumicate e insaccati.
Cistite: linee guida di prevenzione
- Assumere un adeguato apporto di liquidi per favorire la diuresi.
- Regolarizzare le funzioni e la flora intestinali.
- Evitare cibi e bevande che possono irritare o alterare la salute e l’equilibrio dell’intestino.
- Favorire una minzione regolare: trattenere urina per un tempo prolungato può predisporre all’infezione.
- Attenersi ad una buona igiene intima e utilizzare i giusti prodotti.