Terapie personalizzate e infertilità di coppia in caso di endometriosi
Salute

Terapie personalizzate e infertilità di coppia in caso di endometriosi

27/11/2018
22 Visite

Terapie personalizzate e infertilità di coppia in caso di endometriosi: sono all’ordine del giorno. L’endometriosi è una problematica dalle molte sfaccettature, che incide sul modo di vita della donna. Oggi è possibile convivere con questa patologia? Ci ha risposto Edgardo Somigliana, docente all’Università degli Studi di Milano e responsabile del centro di Procreazione medicalmente assistita all’Ospedale maggiore Policlinico di Milano: “Oggi è possibile convivere con l’endometriosi, tenendo sotto controllo i sintomi e mantenendo una buona qualità di vita. Il primo importante passo è che le pazienti accettino la malattia e che comprendano che essa può essere ben curata, anche se non esiste una cura immediata e definitiva”.

Terapie personalizzate in caso di endometriosi

Parliamo di approccio terapeutico alla patologia. L’esperto ha aggiunto: “Negli ultimi anni l’approccio terapeutico alla malattia è totalmente cambiato rispetto al passato. Prevaleva, in precedenza, l’approccio chirurgico. Ove possibile, attraverso una terapia farmacologica (pillola o progestinici), si cerca ora di creare un ambiente ormonale stabile, che di fatto consente di avere ottimi risultati nella maggior parte delle pazienti. C’è di più. Il dolore che spesso affligge le donne affette si manifesta per lo più come conseguenza delle fisiologiche fluttuazioni ormonali. Abolendole, si va a interrompere il circolo vizioso che causa il dolore. Se poi la Endometriosi, infertilità di coppia e terapie personalizzatepaziente desidera un bambino, può sospendere le cure e cercare di concepire naturalmente; una gravidanza generalmente impatta positivamente anche sull’endometriosi, poiché produce gli stessi benefici di stabilizzazione che si ottengono con la pillola o i progestinici mantenendo, quindi, costanti le fluttuazioni ormonali tipiche della malattia. Dopo la gravidanza, come dopo la sospensione di qualunque terapia ormonale, le fluttuazioni ormonali ricominciano e la sintomatologia si ripresenta, per cui è buona norma non ‘dimenticarsi’ della malattia e riprendere la terapia ormonale assunta in precedenza”.

Immagine di copertina
Turismo
Tra le onde con la Dieta Dukan
E’ partita ieri, dal porto di Genova, la Crociera Dukan, organizzata da MSC in collaborazione con…
Endometriosi, che cos’è (da dove partono le terapie personalizzate)

La parola endometriosi deriva dal greco: da endo, dentro e metra, utero. Si tratta di una malattia cronica e complessa. Essa è originata dalla presenza anomala del tessuto che riveste la parete interna dell’utero, cioè l’endometrio, in altri organi quali ovaie, tube, peritoneo, vagina, intestino.

Si tratta di una causa di infertilità nel 15-20% dei casi. Circa la metà delle pazienti con endometriosi è infertile.

Terapie personalizzate: le tecniche di procreazione

Endometriosi, infertilità di coppia e terapie personalizzateSecondo Filippo Ubaldi, direttore del centro di Pma Genera e vicepresidente della Società italiana di fertilità e sterilità (Sifes), “Un grande aiuto per le donne con endometriosi può arrivare dalle tecniche di Procreazione medicalmente assistita. Il percorso terapeutico dipende da diversi fattori quali l’età della donna, la riserva ovarica, da quanto tempo cerca la gravidanza e se ha o meno dolore. Che cosa avviene in presenza di dolore? L’eventuale sintomo infertilità deve passare in secondo piano e il medico deve prima pensare a curare il sintomo dolore. L’età è di fondamentale importanza: in una donna di 39-40 anni con endometriosi che cerca un figlio da più di un anno, sottoporre la paziente a fecondazione in-vitro può rappresentare un valido approccio terapeutico. Viceversa, in una donna con più tempo riproduttivo a disposizione, per esempio a 30 anni, con una buona riserva ovarica e senza altri fattori d’infertilità di coppia che cerca un figlio da più di un anno, si dovrebbe cercare di curare l’endometriosi medicalmente e/o chirurgicamente per poi lasciarla provare a concepire spontaneamente per almeno 6-12 mesi. Nel caso, invece, di quelle donne più giovani, con età inferiore a 35-36 anni, che devono sottoporsi alla rimozione chirurgica di voluminose cisti endometriosiche (endometriomi), soprattutto se bilateralmente, è molto consigliata la crioconservazione degli ovociti. Un intervento chirurgico bilaterale alle ovaie, infatti, comporta un rischio di menopausa precoce pari al 2,6% e in ogni caso determina una riduzione significativa della riserva ovarica”.

Terapie personalizzate e infertilità di coppia: nuove evidenze scientifiche

Che cosa è avvenuto negli ultimi anni, nell’ambito proprio dell’endometriosi? L’esperienza clinica e le evidenze scientifiche raccolte hanno permesso di comprendere che ogni paziente è differente dall’altro e che un trattamento standard non può essere la chiave per ottenere una risposta ottimale. Studiare e conoscere nel dettaglio la fisiologia dell’apparato riproduttivo maschile e femminile risulta essere necessario: si applicano, di conseguenza, terapie personalizzate, studiate per rispondere efficacemente alle caratteristiche dei singoli soggetti.

È dal 1993 che studia, analizza e sfrutta il WEB. Dicono sia intelligente, ma che non si applichi se non sotto stress, in quel caso escono le sue migliori idee creative. Celebre la sua frase: “è inutile girarci in giro, chi non usa il web è destinato a fallire”. È docente di webmarketing per l’internazionalizzazione d’impresa, dove incredibilmente, per ora, è riuscito a non rovinare alcuno studente. In WMM si occupa di sviluppare modelli di business utilizzando logiche non convenzionali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *