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Allergie primaverili: un’alternativa ai farmaci potrebbe essere la chiropratica

Entro il 2030 più del 40% della popolazione soffrirà di allergie primaverili.

A dirlo è Assosalute-Federchimica (Associazione nazionale farmaci di automedicazione) che annuncia uno scenario con cui dovrà fare i conti, nel prossimo futuro, almeno la metà della popolazione.

A causa dei cambiamenti climatici poi, il periodo delle allergie si è allungato e rischia, di durare tutto l’anno.

I farmaci per combattere o alleviare i sintomi esistono, ma non tutti sono in grado di dare sollievo per tutto il giorno.

Una valida alternativa diventa quindi la chiropratica, adatta a chiunque, senza limiti d’età. I suoi benefici sono quelli di prevenire i disturbi e mantenere in salute il corpo attraverso manovre manuali, e, soprattutto, senza l’utilizzo di farmaci.

Allergie primaverili: antistaminico vs chiropratica

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Joseph Luraschi

“L’antistaminico aiuta, ma non tutti possono assumere questo tipo di farmaci. Gli attacchi allergici per chi ha difficoltà ad assumere questo tipo di farmaci o preferisce non farlo possono essere alleviati dalla chiropratica perché aiuta a sbloccare i seni paranasali, la respirazione diaframmatica, alleggerisce la pressione sanguigna che libera le vie aeree e la cassa toracica, intervenendo alla base della reazione allergica“, spiega il Dottore in Chiropratica Joseph Luraschi.

L’elevata suscettibilità del corpo alle malattie può essere dovuta anche alla disallineamento delle vertebre spinali che esercitano pressione sul nervo, che a sua volta causa stress. 

Se liberiamo il corpo dallo stress, il sistema immunitario riesce ad allontanare gli allergeni in maniera più efficace.

Tossire, starnutire e lacrimare meno

allergie primaveriliParliamo di un disagio che ogni anno colpisce il 16% degli italiani.

E i fastidi non si limitano ai giardini, ai parchi o alla strada, dove al polline si aggiunge lo smog.

Ma molto spesso continuano anche in casa, dove possono risiedere muffe o acari. Se poi, sottolinea Assosalute, a queste persone si aggiungono coloro che ne soffrono indirettamente (perché magari vivono con un familiare allergico), la percentuale sale al 54% della popolazione.

“I pazienti che si sottopongono abitualmente a una visita con il loro chiropratico soffrono meno perché il sistema nervoso reagisce meno violentemente a questi allergeni eterni, quindi si tossisce, starnutisce e lacrima meno. È l’approccio olistico che cambia”, conclude Luraschi.

Un beneficio, quindi, che non riguarda solo l’aspetto più fastidioso come può essere uno starnuto o il prurito agli occhi, ma che influisce anche sul riposo notturno e sul lavoro, permettendo di riposare e di concentrarsi meglio.

 

 

 

Copertina Foto di Nita: https://www.pexels.com/it-it/foto/fotografia-di-messa-a-fuoco-poco-profonda-del-fiore-del-dente-di-leone-bianco-54300/

Foto di Karolina Grabowska: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-seduto-divano-influenza-7195083/

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