Ego smisurato? Ecco tre modi in cui può rovinarti la vita

Ego smisurato? Ecco tre modi in cui può rovinarti la vita

Che cosa intendiamo quando parliamo di ego?

Prendendo spunto dal libro “L’ego è il nemico” di Ryan Holiday, l’ego cui ci riferiamo più comunemente è la malsana credenza nella nostra stessa importanza. E’ l’arroganza. L’ambizione egocentrica … È quel bambino petulante dentro ogni persona, che sceglie di farsi strada su qualsiasi cosa o a discapito di chiunque altro. E’ il bisogno di essere migliore di…. più di…., riconosciuto per…. oltre ogni ragionevole utilità: questo è ego. È il senso di superiorità e certezza che supera il vero talento.

Ma in che modo l’ego può rovinarci la vita? Secondo Ryan Holiday sono diversi motivi: 

Quando l’ego ti mantiene lontano dalla realtà

Uno dei più grandi motivi per cui l’ego è il tuo nemico è che ti mantiene lontano dalla realtà. E’ ciò che t’impedisce di ascoltare il feedback critico, ma necessario, dagli altri. L’ego ti fa sopravvalutare le tue abilità e il tuo valore e sottovalutare lo sforzo e le abilità richieste per raggiungere i tuoi obiettivi. Tutto ciò significa che perdi il contatto con la realtà e perdi le opportunità: migliorare, connetterti con gli altri e raggiungere i tuoi obiettivi.

L’ego crea aspettative e diritti non realistici

Ti fa supporre che tu “meriti” qualche risultato:  un riconoscimento/apprezzamento verbale, un’offerta di lavoro, una promozione, una vittoria sportiva a causa dei tuoi sforzi passati. Crea una sensazione di diritto: “voglio ciò che è mio, ciò che è dovuto a me. So quello che merito”.

Questo modo di pensare annulla e oscura gli altri, perché non permette di  valutare il tempo di un’altra persona tanto quanto il proprio, e crea aspettative ridicole.

Se l’ego ti rende dipendente dall’approvazione esterna

Se lasci che il tuo ego prenda troppo controllo di te stesso, diventi incredibilmente dipendente dalla convalida esterna.

L’ego ha bisogno di onori per essere avvalorato, il problema è che, spesso, li otteniamo questi onori. Sin da bambini siamo abituati a essere elogiati e gratificati con qualche piccolo premio se facciamo qualcosa di buono, idem da adulti sul lavoro, e così impariamo a cercare continuamente l’apprezzamento esterno.

Questa convalida può assumere la forma di:

  • La lode e l’ammirazione del tuo partner, della tua famiglia, degli amici, del capo e dei colleghi.
  • Menzioni pubbliche, dentro le comunicazioni interne dell’azienda, applausi dal pubblico.
  • Segnali esterni come un compenso più alto, una grande casa, un’auto di lusso, vacanze costose, un titolo importante.
  • I likes sui social media.

Come impedire all’ego di rovinarci la vita lasciando che prenda il sopravvento?

Nel suo libro Ryan formula una serie di suggerimenti:

Fai qualcosa, non cercare di essere qualcuno

Puoi scegliere : puoi provare a fare qualcosa di impressionante, o puoi fare qualcosa di impressionante. Spesso, quando cerchiamo di essere “qualcuno” , prendiamo scorciatoie, scendiamo a compromessi, prendiamo più per noi stessi di quanto non condividiamo con gli altri. Ma quando seguiamo la nostra missione, e vogliamo veramente fare qualcosa,  siamo più disposti a lavorare sodo, a rimanere fedeli al nostro scopo e alle nostre convinzioni e a trattare gli altri generosamente. Perché siamo meno preoccupati di quanti crediti, riconoscimenti e premi potremmo ottenere e più concentrati sul contributo che vogliamo dare al mondo.

Pensa bene a ciò che motiva il tuo comportamento e le tue scelte. Vuoi essere qualcuno o fare qualcosa?

Concentrati sullo sforzo, non sui risultati

Con quasi ogni sforzo, c’è un forte elemento di fortuna. Potresti aver fatto tutto ciò che avresti potuto fare per prepararti, e potresti avere eseguito molto bene il tutto.  Eppure, nonostante  questo, l’esito dei tuoi  sforzi potrebbe essere negativo.

Possiamo solo controllare le nostre azioni, ma non possiamo controllare ciò che fanno gli altri, l’ambiente, e l’elemento fortuna. Come andare avanti allora? Come sentirsi ugualmente orgogliosi di se stessi e del proprio operato?

L’unico modo è cambiare la definizione di successo. La definizione più bella l’ha data John Wooden, uno dei più grandi allenatori di pallacanestro: “Il successo è la quiete mentale che viene dal sapere che hai fatto tutto quello che era in tuo potere per diventare il meglio assoluto che sei capace di diventare.”

Quindi fai il tuo lavoro. Fallo bene. Poi lascia andare e vedi cosa succede. Premi e riconoscimenti sono extra. Fare il lavoro è sufficiente

Fai in modo che altre persone abbiano successo

Per gestire il tuo Ego, concentrati sul successo delle altre persone. Prestando attenzione ai bisogni, ai desideri e agli obiettivi di altre persone, per definizione sei costretto a mettere da parte il tuo Ego .

Quando ti avvicini alle tue relazioni e al tuo lavoro in questo modo, all’improvviso non sei preoccupato di prendere le cose (opportunità, credito o riflettori ) per te stesso. Sei più preoccupato di dare queste cose agli altri. E costruisci un’incredibile quantità di fiducia e buona volontà con i tuoi conoscenti, amici, colleghi  quando ti comporti in questo modo.

Imparare a gestire il proprio ego

Tutti noi siamo stati vittime del nostro ego in passato, o lo siamo tuttora. Possiamo vivere vite molto più felici e complete se riusciamo a gestire al meglio il nostro ego: possiamo diventare più ricettivi alle diverse prospettive che sfidano il nostro pensiero. Saremo aperti a nuove idee e opportunità. Saremo disposti a fare il lavoro necessario per ottenere grandi risultati. Ci concentreremo su cose che controlliamo (i nostri sforzi), piuttosto che su cose che non possiamo controllare (il risultato). Costruiremo rapporti di fiducia con gli altri, dando più credito, premi e opportunità di quelli che prendiamo per noi stessi. Svilupperemo un senso di scopo e servizio aiutando gli altri a realizzare i loro successi .

Immagina quanto saremmo più creativi, produttivi e pieni di energia se avessimo sempre vissuto la vita in questo modo. Immagina come sarebbero soddisfacenti le nostre con gli altri se potessimo veramente gestire il nostro ego!

 

 

 

About Tiziana Naclerio

Sono una Life & Business Coach, vivo a Imperia, nella bellissima Liguria di Ponente, e lavoro in tutta Italia conducendo corsi per privati e aziende sul potenziamento e sviluppo delle risorse umane, Tengo inoltre sessioni individuali di coaching anche via skype. Il coaching nasce con l'idea di abbracciare il cambiamento, liberarsi dalle credenze limitanti e superare gli ostacoli al fine di creare i risultati che si vogliono nella vita, di lavoro ma, soprattutto, di BEN-ESSERE. E per me, BEN-ESSERE, significa 1) apprezzare ogni giorno della propria vita 2) scoprire e valorizzare ciò che funziona 3) apprendere continuamente 4) essere connessi alle persone 5) inserire gioia e divertimento in tutto ciò che si fa 6) apprezzare le idee, i sogni, gli obiettivi diversi 7) vivere in modo ottimista

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