Madre Terra: a piedi scalzi sul Pianeta. Intervista con Valentina Cardone

Madre Terra: a piedi scalzi sul Pianeta. Intervista con Valentina Cardone

Madre Terra: per star bene, bisogna vivere in armonia con il Globo. E’ camminando a piedi scalzi che abbiamo contatto con il Pianeta: con il terriccio tra le dita, nei boschi; con le foglie sotto i calcagni. Si deve esistere considerando l’habitat nel quale si vive e le sue regole. Bisogna captare il trascorrere dei momenti: equilibrarsi con i cicli terrestri, attraverso le stagioni; conoscere le fasi lunari. Perché la Madre Terra è dispensatrice di doni. Lei che ci accoglie e ci nutre da sempre. La Terra è un’infinita fonte di energia e di nutrimento, ci sostiene, è stagioni e quindi Madre. La Terra è il grembo e la casa dell’uomo, un rifugio imponderabile, umido e fertile, caratteristiche che le danno energia prettamente femminile“.

Madre Terra: a piedi scalzi per il Pianeta

Terra: vivere a piedi scalzi sul Pianeta. Intervista con Valentina CardoneValentina Cardone, classe 88, ha redatto un manuale dal titolo A piedi scalzi per il mondo, per i tipi di Eretica edizioni. Si tratta di un testo di 106 pagine, edito in gennaio, (15 euro).

Secondo l’autrice, bisogna muoversi al fine di riscoprire l’armonia spirituale della quale ognuno di noi è alla continua ricerca. E ancora: avere il senso del tempo. Tenere presenti la ruota dell’anno, le ricette del periodo che stiamo vivendo. Perché la Terra è un tutt’uno con gli esseri viventi che essa ospita. E’ stato un sito internet, nato nel 2012, a dare origine al manuale.

Valentina Cardone ha ideato seminari incentrati sulle energie del femminino e alle antiche tradizioni, nonché al percorso spirituale personale. Studia le culture pre-cristiane con lo scopo di diffondere sane informazioni che riguardano le nostre radici antiche o riguardanti gli elementi ed i cicli della Terra. Si definisce una strega a piedi scalzi. Ha bisogno di creare e toccare con le proprie mani ciò che la circonda. La abbiamo raggiunta e intervistata. Ecco le sue parole.

Come è nato l’interesse per il sentiero pagano? Come si è evoluto il tuo pensiero?

Mi sono avvicinata al sentiero pagano ben 17 anni fa grazie a mia cugina, una strega anche lei, che mi fece conoscere Il sentiero della Dea di Phillys Currott. Un libro che mi ha aperto un mondo, che tengo sempre a portata di mano e sfoglio spesso. Quando ho intrapreso questo cammino, mi sono resa conto di averne sempre fatto parte. Ho iniziato, un po’ come tutti alle prime armi, con la wicca. Allora non c’erano molte notizie su internet e non esistevano social come Facebook, dove confrontarsi con gli altri. Allora ho raccolto più informazioni possibili ed ho comprato alcuni libri, fra cui Wicca di Scott Cunningham. Il mio pensiero si è poi evoluto arrivando alla consapevolezza attuale.

E’ dal legame con la natura che nasce l’interesse per il paganesimo?

La cosa che mi ha colpito prima di tutto è stato questo legame che il paganesimo ha con la MadreTerra: vivere a piedi scalzi sul Pianeta. Intervista con Valentina Cardone Terra e con tutti gli esseri viventi. Sin da piccola sono sempre stata legata alla natura e agli animali. Facevo parte del Wwf ed avevo adottato un orso bianco! Quindi il riconoscimento del divino in ogni sorta di forma vivente mi ha dato una motivazione in più per avvicinarmi a questo mondo.

Parlaci della pagina nata nel 2012: A piedi scalzi per il mondo

La mia pagina A piedi scalzi per il Mondo nasce nel 2012. Mi ero trasferita da poco, e nella campagna dove spesso vado a camminare, avevo notato una sorta di discarica all’aperto con una serie di rifiuti di ogni genere, dal divano al copertone di qualche auto. Ho cercato quindi di denunciare la cosa, creando appunto A piedi scalzi per il Mondo. Il titolo racconta il desiderio di poter camminare scalzi su una Terra incontaminata. Ho inoltre coinvolto vari enti e tg locali, arrivando alla rimozione dei rifiuti e chiusura della strada. Una bellissima vittoria, che mi ha davvero riempito il cuore di gioia. Da lì inizia il mio cammino. Si può dire che la pagina è cresciuta insieme a me, soprattutto a livello di spiritualità. È il mio specchio, il mio diario, il mio essere, la mia quotidianità; ed è stata proprio la pagina a darmi la spinta per perseguire il mio sogno di sempre: scrivere e pubblicare un libro.

Bisogna fermarsi ad ascoltare la Terra?

Proprio questo libro, A piedi scalzi per il Mondo, parla della magia che possiamo portare nelle nostre vite se soltanto ci fermassimo un attimo ad ascoltare la Terra, le stagioni e l’Universo.

Sono del parere che la magia sia sempre intorno a noi. Vivo in sintonia con i cambiamenti di Madre Terra e da lei prendo esempio per trovare sempre un equilibrio. Festeggio la ruota dell’anno ed osservo ad ogni stagione come la natura si evolve e come segua la spirale di nascita, vita, morte e rinascita. Per me celebrare la Terra, le fasi lunari e la ruota dell’anno, è una magia che si ripete ogni giorno.

Festeggiare la ruota dell’anno significa stare a contatto con la Natura. Stare in equilibrio con l’universo ed ascoltare i movimenti della nostra Madre Terra. Restare ancorati alle tradizioni che ci rappresentano, tornare alle radici. Sentire le energie universali dentro di noi, che ci attraversano, e fuori di noi che si espandono. Seguire la ruota dell’anno è vivere, perchè la vita ha il suo ciclo e noi ci rinnoviamo in continuazione, seguendo l’esempio della Terra.
Vivendo la ruota dell’anno attraverso la nostra energia e quella dell’universo, creiamo magia.

Nel mio quotidiano, cerco sempre di creare dei momenti solo per me. Meditando, creando amuleti o sacchetti di erbe, lavorando con i cristalli o con i tarocchi, ringraziando le energie che mi proteggono, ma soprattutto scrivendo.

Portare la magia nelle proprie vite è molto semplice. Basta osservare il cielo, ammirare la Luna, abbracciare un albero.

Basta cercare il divino dentro noi stessi e donarlo al mondo.

A piedi scalzi, si percorre un cammino di crescita?

Durante questo cammino sono cresciuta e mi evolvo ogni giorno. Amo percorrere il sentiero accogliendo tutto ciò che l’universo mi manda, imparando e cambiando. Fra gli argomenti a cui tengo di più, c’è il ritorno alle radici. Il ritrovare una cognizione nei confronti delle nostre origini. Sono del parere che attraverso la conoscenza delle tradizioni si riesca a vivere con consapevolezza il presente.

Parlaci della tua biografia.

La mia famiglia ha sempre accolto il mio essere con orgoglio, mi hanno sempre amata e cresciuta nel rispetto per il prossimo ma soprattutto per me stessa. Insieme al mio compagno di vita mi incoraggiano ad andare avanti per i miei obiettivi e a raggiungere i miei intenti, ma soprattutto fare ciò che davvero desidero. Ed è ciò che spesso consiglio a chi cerca un dialogo con me.

Le persone che vengono in contatto con me, anche quelle che non fanno parte di questo mondo, sono sempre molto curiose ed interessate a ciò che faccio.

Questo mi spinge ancora di più ad esprimere e far uscire fuori ciò che ho dentro, ma soprattutto ad aiutare chi viene da me, anche soltanto con una chiacchierata.

About Isabella Lopardi

Isabella Lopardi ha lavorato come giornalista, traduttrice, correttrice di bozze, redattrice editoriale, editrice, libraia. Ha viaggiato e vissuto a L'Aquila, Roma, Milano. Ha una laurea magistrale con lode in Management e comunicazione d'impresa, è pubblicista e redattore editoriale. E' preside del corso di giornalismo della Pareto University.

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